Caro lettore,
ti starai chiedendo il perché di questa lettera. Sono una sconosciuta, in fondo.
Il fatto è che l’Italia viene trasportata dalle onde, ma, nonostante questo, non possiamo dire di essere tutti sulla stessa barca. Nella stessa tempesta, sì, ma non con la stessa barca! Te lo devo dire, noi ci troviamo su un piccolo vascello, a remi e trasandato, che cerca di stare a galla! Eppure non ti sto scrivendo per questo. Scrivo perché quando abbiamo lasciato tutto per intraprendere la nostra avventura con gli animali eravamo convinti che si trattasse di qualcosa di bello, di utile, qualcosa in grado di portare un, magari piccolo, cambiamento nel mondo. Ma comunque un cambiamento! E, adesso che il mondo stesso sta prendendo questa piega strana, la cosa più sensata sarebbe trovare il modo di mettere delle pezze e cercare di correre ai ripari. La verità è che invece non lo faremo, non lo faremo finché crederemo che il nostro progetto possa avere della bellezza da offrire. Anzi, pensiamo sia il caso di spingersi ancora più in là, di osare un po’ di più, di avere il coraggio di fare qualcosa che in pochi penserebbero fattibile.
Quello che sogniamo è un luogo di reale dialogo con la natura, una fattoria etica, un “free ranch” dove chiunque voglia davvero venire a contatto con luoghi incontaminati e animali felici e di crescere interiormente, migliorando il proprio stato di salute fisica ed emotiva, avrà l’opportunità di farlo. Voglio diffondere un nuovo pensiero relativo al mutuo aiuto esistente tra uomo e animale, far entrare più persone in una concreta conoscenza di asini, cavalli, pecore, cani e altri animali, dimostrando che è possibile trarre vantaggio dalla loro presenza, rispettando appieno le loro inclinazioni naturali e ristabilendo un equilibrio che l’uomo ha distrutto. Questo è esattamente quello che facciamo ogni giorno, con grandissimo sacrificio, ma tenerlo per noi lo riteniamo un limite troppo grande e uno scoglio da superare.
Il covid-19 ha portato molti di noi ad un livello di consapevolezza maggiore: c’è bisogno di una svolta e di recuperare dei valori di rispetto che ormai sembrano obsoleti, ma, ci siamo accorti durante questa quarantena, non lo sono affatto.
Se pensi che le mie siano solo fantasie, ti invito a contattarmi, anche ad insultarmi se vuoi, ma sappi che quello che sperimento ogni giorno con la mia vita insieme agli animali, ha tanto da dirti. E per questo ti sfido.
Il motivo per cui sono qui a scriverti non è per chiederti di contribuire al nostro progetto (esiste già una pagina dedicata alla donazioni sul nostro sito), quello che ti chiedo è di diffondere il mio messaggio a quante più persone possibili, affinché possa raggiungere il pensiero e il cuore di tanti e magari arrivare a qualcuno in grado di aiutarci concretamente.
Quello che ci serve è uno spazio abbastanza grande (un paio di ettari almeno) dove poter vivere (ci basta una piccola casetta, senza troppi fronzoli) e in cui avere sufficiente agio di movimento per gli aggiustamenti del caso (siamo ora in un posto magnifico, che non vorremmo lasciare, ma che ci impedisce di prendere decisioni e di avere totale libertà a livello fiscale, purtroppo indispensabile) ed eventuali materiali per gli adattamenti che possono servire. I nostri animali vivono e dovranno continuare e vivere liberi, seguendo le proprie inclinazioni naturali, pronti ad un dialogo con le persone basato sulla libera scelta. Fino ad ora nessuno di loro ci ha mai deluso: collaborare con noi significa fare la propria parte, sapendo che possono fidarsi delle nostre richieste, perché esse non andranno mai oltre le loro possibilità o il rispetto che abbiamo per loro e che meritano. Mi piacerebbe poter aiutare chiunque lo voglia ad instaurare lo stesso tipo di relazione con il proprio cavallo o il proprio asino, cane o pecora che sia, partendo da una gestione più rispettosa e amorevole. Un dialogo vero, dove a piccoli passi si scalano montagne. Se ti sembra un’utopia, vienici a trovare non appena la quarantena sarà finita, vedrai che anche noi abbiamo i nostri battibecchi e le giornate no, ma respiriamo armonia tutti i giorni, perché le nostre relazioni sono basate sulla passione e sul lavoro quotidiano. Il nostro metodo richiede in apparenza più tempo di tutti gli altri e a volte comporta sacrificio, ma in realtà dona una visione tutta nuova del mondo, che non solo offre uno stato di pace e gratitudine senza eguali, ma la soddisfazione di aver reso qualcuno felice. O per lo meno di averci provato.
Ora sta a te diffondere questo messaggio: più saremo e più possibilità avremo di fare qualcosa di buono per gli altri, umani e animali!
Se invece vuoi saperne di più, contattaci tramite il sito http://oakchurchranch.wixsite.com/oakchurchranch
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