L'altro giorno ho letto questa frase in uno di quei calendari con il messaggio del giorno: "Quando il tuo cuore dice: 'Questo è ciò per cui sono nato', potresti aver trovato la visione per la tua vita".
E' strano credere in qualcosa e, guardandoti intorno, non avere la minima sensazione di realtà. Queste parole mi hanno riempito la mente, perché sapere che uno sconosciuto, da chissà quale parte del mondo, ha reso pubblico un pensiero tanto ardito, dà un po' di realtà a qualcosa in cui io credo fermamente. Non solo un modo personale di dire al mondo che per essere felici bisogna seguire quella sensazione di essere nati per qualcosa di particolare e unico, ma anche l'incoraggiamento migliore per insistere sulla mia strada.
Per cosa sono nata? Sono nata per aiutare le persone a riconnettersi con se stessi e con la natura, a riscoprirsi e trovare la propria dimensione emozionale e spirituale. Ed infine, se lo vogliono, riconnettersi con Dio. Sono nata per dare ai bambini l'opportunità di non separarsi mai dalla propria dimensione di bellezza e stupore. Perché sono sempre bellezza e stupore gli strumenti primari per trovare un senso di vita reale, che abbia davvero valore!
Ci ho messo molto a capirlo, le persone vicino a me spesso non mi hanno aiutata, forse perché io stessa ho sempre fatto una gran fatica a dare una spiegazione sensata e pratica di quello che mi ha sempre bruciato dentro. In fondo, che spiegazione si può dare ad una cosa tanto intima?
Il calendario diceva anche: "Quando trovi un bisogno che ti spinge alle lacrime e ti fa dire: 'Bisogna fare qualcosa!' è possibile che Dio stia chiamando te a fare quel qualcosa".
Magari non credi in Dio, non lo so, ma sono certa che in fondo anche tu, come tutti, sei spint* a qualcosa.
Che sia la genetica o un dono del cielo (o un dono dal cielo attraverso la genetica), ciò che conta è che ognuno ha dei talenti, delle predisposizioni, delle grida interiori che spingono da una parte o dall'altra. Se impariamo ad ascoltarle, se abbiamo il coraggio di tirarle fuori, di affrontarle (che paura che ci fanno a volte!), di superare i pregiudizi e giudizi altrui, noi saremo migliori. E il mondo con noi.
E' tanto facile dire che il compito degli educatori è quello di aiutare i più piccoli a seguire le proprie inclinazioni naturali, ma quanti adulti sanno dare l'esempio?
Sei sempre in tempo per riconnetterti. Sei ancora in tempo per cambiare strada. E se non sai da che parte andare, la vita te lo dirà. Con molta probabilità te lo sta già dicendo. Lasca che il flusso dei tuoi pensieri si agganci a quello del cuore.
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